di redazione di NoiNo.org

Proseguiamo il discorso cominciato in un precedente post. Parlare di violenza maschile, della cultura sessista che ancora influenza la nostra società, della crisi dei modelli maschili è una cosa. Ben altra cosa sarebbe sostenere che le "per natura le donne sono tutte buone e brave e gli uomini sono tutti violenti e dovrebbero vergognarsi", come ci accusano di fare alcuni utenti. E infatti NoiNo.org si guarda bene dal farlo. Prima di tutto perché sarebbe una palese scemenza. Poi perché è il tipico discorso sessista e ipocrita. Il meccanismo culturale della violenza di genere, ci pare, è proprio questo: crei un'immagine idealizzata della Donna con la D maiuscola, una specie di "santino" ("angelo del focolare" o "bella bambolina" a scelta, è uguale), poi se una donna reclama il suo diritto a essere una persona, una realtà individuale differente dal santino, giù botte. Metaforicamente e non solo.

E diciamo queste cose non solo perché siamo femministi (sì, è possibile) ma prima ancora per difendere la nostra dignità e libertà di uomini. Fateci caso: spesso la giustificazione della violenza maschile è travestita pelosamente da accusa agli uomini: "Si sa, gli uomini sono violenti per natura, per questo le donne devono stare attenti a non provocarli." Questo è il meccanismo che permette di trasformare le vittime in accusate, particolarmente in voga nei processi per stupro. Ovviamente, il peggio oggi esce dalla Rete. Pensate al volantino scaricato da un sito fondamentalista e affisso in una parrocchia di un paesino veneto, finito su tutti i giornali. Qui il femminicidio è giustificato dalla crisi del ruolo maschile, causato ovviamente dalle donne, che non capiscono che rischio corrono a stuzzicare gli atavici istinti maschili. Con "amici" così, chi ha bisogno di nemici? Ma a molti di noi uomini, per fortuna, non fa piacere sentirci dare delle bestie. Comunque per la cronaca i "nemici" (virtuali) non mancano. La pagina Facebook NoiNo.org è stata "solo" riempita di commenti provocatori. I primi commenti al nostro blog concludevano "fate schifo" o "vi combatteremo fino alla morte". A un nostro utente hanno scritto in privato (tra le altre delicatezze) che "la vera violenza la fanno le donne che girano con i leggins in mezzo al culo" (sic). Ma la Rete pullula di forum neo-machisti in cui chi fa quello che facciamo noi è definito "plagiato dalle nazifemministe", "uomo zerbino" o peggio. Alcuni siti di associazioni femminili sono stati buttati giù dagli hacker, altri clonati e riempiti di cosiddetta "controinformazione". Ovvero di dati improbabili ("Il 95% delle denunce per molestie è falso") e contenuti divulgativi come questi: "Il nazifemminismo spiegato ai bambini. C'erano una volta le streghe: odiavano la famiglia e inventarono il divorzio, siccome odiavano anche i bambini inventarono l'aborto." Opinione garbata, no? D'altra parte, non se ne può non dare conto. Non sappiamo che seguito abbiano queste realtà e se qualcuno riesca anche a trarne vantaggio. A noi fanno venire in mente il personaggio di Tom Cruise in Magnolia... ve lo ricordate?





2 Commenti


27/04/2013

Maurizio ci ha scritto sia su Facebook che qui. Al di là di qualunque questione sul contenuto, non è possibile per noi pubblicare alcun commento che riguarda anche terze persone, riconoscibili dal contesto o nominate, relativo a questioni di rilevanza legale in atto.


Maurizio Orlandi
24/04/2013

Sono un uomo onesto, un dirigente, un padre, chi bussa alla mia porta di casa è ben accetto perchè non devo niente a nessuno ciò che ho è stato pagato, sono uno di quelli che commenta i vs. post educatamente e non mi permetto d'offendere nessuno, men che meno una donna. ma arriviamo al dunque: sono pluridenunciato, dalla mia ex-moglie, per maltrattamenti che ho subito e mai e ripeto mai fatto, anzi ho portato in questura un fimino in cui vengo minacciato con un coltello sotto la gola, sono denunciato anche per stalking, pur non avendo mai fatto niente e rotto le scatole a nessuno, quando invece la mia ex-moglie e sua sorella mi hanno diffamato sul posto di lavoro (via messaggio alla figlia del mio titolare) e mandato messaggi tramite facebook alle mie amiche, insultandomi e diffamandomi. Chiamato in questura vengo trattato come un'animale solo perchè sono un uomo, allora decido di denunciare per diffamazione tutti...mi sento dire dalla Polizziotta (femmina) non lo faccia perchè intasa solo la procura e le pratiche importanti non vanno avanti, va bene non denuncio nessuno..........adesso sono perseguitato, per la legge un maltrattatore (io le botte da una donna le ho prese in più occasioni, comprese, scarpe lanciate addosso e quant'altro si poteva lanciare)la gente ci ha messo 6 mesi prima di tornare a guardarmi in faccia, alcuni non lo fanno ancora, un animale sicuramente veniva trattato meglio. Adesso che ho provato sulla mia pelle questa tortura indelebile nella mente e nel cuore, ho deciso di aiutare tanti bravi uomini, papà come me e ripeto ce ne sono tanti che quotidianamente vengono, picchiati, umiliati portati alla rovina e ricattati con la scusa di non far più vedere loro i figli e non possono vederli solo perchè sono uomini. Io non sono ne femminista ne maschilista, ma la giustizia deve essere una sola, sia per l'uomo che per la donna. la violenza non ha sesso. Ho perso la mia casa, la possibilità di vedere mia figlia un minuto in più di quanto ha deciso un giudice, soldi tutti i mesi, 25.000 euro di avvocati, 10.000 euro d'affitto, ecc.... e vedo donne così mettere "mi piace" sulle vs. iniziative........non ho parole e vi arrabbiate e le difendete, se chiediamo (io educatamente, altri non so) comprensione e la possibilità di confrontarci....no mettete le donne contro gli uomini e le vere donne che subiscono dei maltrattamenti non verranno più ascoltate, perchè verrà messa in discussione la veridicità delle denunce, perchè i dati statistici dicono che in caso di separazione l'85% delle denunce sono false, documentatevi, quindi si è verò ciò che dite: le donne denunciano, gli uomini no...risultato : le donne subiscono maltrattamenti e gli uomini no ed il numero delle dunence è a sfavore degli uomini. In casa mia la settimana scorsa c'era un padre che ha subito 52 denunce, l'altro 4..........e non hanno mai usato violenza su nessuna donna. SONO UN UOMO, UN BRAVO PADRE, AMO TUTTE LE DONNE DEL MONDO e se si vestono in modo provocante non mi sento in diritto di dire che se vengono stuprate è perchè se lo sono andate a cercare. Questa è la mia realtà la mia vita rovinata da una donna (siamo in tanti uomini messi così) e peggio ancora mia figlia viene alienata quotidianamente per mettermela contro.....non ho parole. Bravi difendete donne come questa, vorrei vedere se capitasse a voi cosa fareste...Andate davanti ad un giudice in questura e vedrete che trattamento riceve un uomo. Sono una persona onesta, e non ho mai fatto del male a nessuno.Scusate gli errori-orrori, sono di fretta non rileggo.Grazie e buona giornata P.S.: per le statistiche e lo stato italiano lei è una donna maltrattata ed io un maltrattatore pluridenciato, un orco........la verità non è così e se volete vi porto mia figlia di soli 10 anni che vi spiega lei chi usa violenza


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