Domenica 29 a Santa Maria di Sala (Venezia) un evento per NoiNo.org

di redazione di NoiNo.org

Una dimostrazione gratuita di autodifesa, un incentivo per le donne che coinvolgono gli uomini, l'intervento degli assistenti sociali e della consulta Pari Opportunità del Comune di Santa Maria di Sala. Sono gli ingredienti dell'evento di sensibilizzazione sulla violenza di genere organizzato da Gardin Piante, azienda "supporter" di NoiNo.org, con l'attiva e convinta partecipazione del Comune. Ringraziamo gli amici e le amiche venete per tutta la visibilità che offrono alla nostra campagna e invitiamo tutti gli utenti della community NoiNo.org a partecipare! L'appuntamento è domenica 29, dalle 14.30 a Villa Farsetti.

Ecco il messaggio di ringraziamento che noi della redazione mandiamo da parte di tutti gli utenti NoiNo.org.

Vorremmo ringraziare il Comune di Santa Maria di Sala e l'azienda Gardin Piante, in particolare Elena, Massimo e tutte le persone che si sono spontaneamente attivate per aiutarci a diffondere il nostro progetto. Senza le iniziative spontanee come questa, probabilmente l'idea di NoiNo.org non avrebbe varcato i confini del territorio di Bologna, in cui ha fatto il suo debutto ormai un anno fa. L'idea, lo ricordiamo, è realizzare una campagna per sensibilizzare gli uomini al fenomeno della violenza di genere, e farlo "da uomo a uomo", promuovendo una community on line al maschile.

Dopo 12 mesi, il sito www.noino.org e la pagina Facebook raccolgono contatti da ogni parte d'Italia. A breve potremo presentare una nuova campagna che verrà diffusa in molte città intorno al 25 novembre (giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne), grazie alla partecipazione di amministrazioni sensibili come quella di Santa Maria di Sala e al coinvolgimento di alcune associazioni impegnate sul territorio nel contrasto alla violenza.

Ma al di là di questo, siamo felici di vedere, attraverso la rete, che tanti uomini sentono questo problema come un "loro" problema, e non solo un problema delle donne, e si impegnano a diffondere verso altri uomini questa idea. Se la campagna NoiNo.org ha qualche merito, probabilmente il principale è questo: aver dato uno strumento al pubblico maschile per fare sentire la propria voce, in prima persona.

Perché come sapete, NoiNo.org non è un'associazione, qualcuno a cui si può delegare la gestione del problema. Gli "Uomini contro la violenza sulle donne" siamo tutti noi, perché gli uomini violenti contro le loro fidanzate, mogli o ex compagne non sono diversi da noi. Perché la violenza degli uomini contro le donne, prima di diventare violenza fisica o femminicidio, è "isolare", "minacciare", "controllare"... e tutte le altre voci di un dizionario purtroppo molto ricco, su cui la campagna NoiNo.org cerca di far riflettere.

Tutti noi viviamo in una cultura sottilmente sessista e piuttosto ipocrita: una mentalità che da una parte santifica la donna, dall'altra continua a proporre modelli di ruolo francamente umilianti, per le donne ma anche per noi uomini. Di fronte a questo le donne reagiscono, discutono tra loro e prendono posizione in pubblico. Gli uomini lo fanno molto meno, storicamente. Di fronte al fatto che la violenza degli uomini contro le donne sia una delle poche forme di reato grave contro la persona che da anni non accenna a diminuire nella nostra società, alcuni uomini si affannano a minimizzare, a "difendere la categoria", si sentono messi sotto accusa.

NoiNo.org non accusa nessuno. Ci sembra più utile farsi delle domande e cominciare a prendere posizione. Un primo passo per farlo, molto semplicemente, è andare su sito www.noino.org e aderire alla campagna, mettere anche il proprio nome sotto questo no alla cultura del controllo, della denigrazione, degli abusi contro le donne. È solo un primo passo, ma facciamolo. E facciamolo sapere a nostri amici, ai nostri colleghi, agli altri papà a scuola...

Grazie a tutti.


Lo staff NoiNo.org





1 Commenti


massimo tommasi
27/09/2013

Grazie anche al Centro Antiviolenza di Venezia Mestre e al Centro Donna di Padova, nostri carissimi ospiti relatori alla tavola rotonda...


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