A scuola contro la violenza: cominciano i laboratori di NoiNo.org.

di redazione di NoiNo.org

A scuola contro la violenza: cominciano i laboratori di NoiNo.org.

Domani, 3 ottobre, suona la campanella d'inizio per NoiNo.org Lab - a scuola contro la violenza sulle donne, il progetto formativo di NoiNo.org rivolto al pubblico degli studenti delle scuole superiori, realizzato in collaborazione con la Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna grazie al finanziamento della Fondazione del Monte. Il progetto viene realizzato in due istituti superiori della città: l'Aldrovandi Rubbiani (Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici e della Pubblicità) e l'IsArt (Liceo Artistico F.Arcangeli - Istituto Statale d'Arte).

Questa declinazione nel mondo scolastico del progetto NoiNo.org nasce per sensibilizzare ragazzi e ragazze adolescenti sul fenomeno della violenza di genere, senza calare dall'alto l'argomento ma intraprendendo insieme a loro un percorso di riflessione sul tema, scegliendo come punto di vista privilegiato quello della comunicazione e della produzione di immaginario.

Qui raccontiamo la struttura del progetto, presto approfondiremo questo argomento con un'intervista alle responsabili del Servizio Minori della Casa delle Donne.

I principali obiettivi specifici di NoiNo.org Lab:
- Indagare gli atteggiamenti dei giovani rispetto alla violenza di genere e il collegamento tra gli stereotipi di genere e la violenza di genere.
- Potenziare tra i giovani la consapevolezza dell'esistenza di stereotipi di genere e della violenza di genere.
- Incentivare i giovani a contrastare la violenza di genere e a sviluppare atteggiamenti di rispetto reciproco.
- Sviluppare un pensiero critico tra i giovani rispetto a importanti modelli di genere, quali i mass media.
- Fornire strumenti di decostruzione e lettura dell'immaginario sociale e della comunicazione sul tema della violenza.
- Promuovere il coinvolgimento attivo dei giovani attraverso un approccio di educazione tra i pari.
- Promuovere il ruolo della scuola e di altri centri educativi formali ed informali nella prevenzione della violenza di genere tra i giovani e la promozione delle relazioni basate sulla tolleranza, sul rispetto e sull'uguaglianza

Il progetto si articola in due fasi.

1: attività di educazione tra pari per la sensibilizzazione degli studenti sul tema della violenza di genere.
Ciclo di incontri con gli studenti rispetto a: ruoli di genere, stereotipi, bullismo, relazioni intime e violenza di genere. Sarà coinvolta una classe per istituto e saranno svolti dallo staff della Casa delle Donne 3 incontri per classe (di due ore ciascuno). In seguito a questi, in ogni istituto. È prevista una breve formazione specifica per i peer educator (ragazzi che diventano "educatori alla pari", divulgando i temi del progetto verso i loro coetanei) che svolgeranno in altre due classi un incontro, per ciascuna, di 2 ore.

2: workshop interattivo su comunicazione e violenza.
Il percorso intrapreso all’interno delle due classi continuerà approfondendo il tema della violenza di genere dal punto di vista della comunicazione, con un workshop condotto da Comunicattive e Studio Talpa (responsabili della campagna NoiNo.org) insieme ai docenti e gli studenti delle due classi. Si tratterà di due incontri da due ore.
Durante il primo incontro verrà analizzato, attraverso alcuni case studies, il modo in cui viene rappresentata la violenza di genere nella comunicazione sociale e, attraverso il brainstorming in classe, saranno individuati gli stereotipi dominanti nella comunicazione e nell'immaginario sociale più in generale.
Tra il primo e il secondo incontro del workshop Studio Talpa e Comunicattive realizzeranno un incontro di formazione con i peer educator, per trasmettere alcuni elementi di base su come comunicare in modo corretto il tema, costruire insieme una traccia di intervista per la raccolta di informazioni sulla violenza di genere tra adolescenti da altri studenti e descrivere la campagna noino.org affinché i ragazzi possano a loro volta informarne i compagni più piccoli.
Nel secondo incontro verrà presentata la campagna NoiNo.org - uomini contro la violenza sulle donne, per lavorare infine in modo laboratoriale sulla produzione di rappresentazioni sul tema della violenza che abbiamo come soggetto e destinatario gli adolescenti maschi. Durante l'incontro saranno definite le "coppie creative" per la realizzazione di una campagna di prevenzione della violenza di genere tra gli adolescenti e sarà trasmesso come brief la raccolta di interviste a coetanei realizzate nella fase precedente. Dall'analisi dei risultati deriveranno spunti per la creatività. Il coinvolgimento degli insegnanti è fondamentale perché il percorso venga finalizzato attraverso il lavoro in piccoli gruppi in classe coordinato e diretto dal docente di riferimento, in modo che le idee dei ragazzi e della ragazze diventino vere e proprie micro campagne di comunicazione rivolte agli adolescenti stessi, in particolare ai ragazzi.



3 Commenti


Redazione NoiNo.org
07/10/2013

Complimenti e in bocca al lupo a Francesco per la sua iniziativa. Ti invitiamo a raccontarcela anche scrivendo a partecipa@noino.org o sulla nostra pagina Facebook. A Marianne rispondiamo che la scelta è caduta sulle superiori di indirizzo artistico anche per realizzare elaborati di un certo livello, utili per coinvolgere il pubblico degli adolescenti, magari anche quelli più giovani.


Francesco
05/10/2013

Ciao a tutti, io mi chiamo Francesco e scrivo dalla città di Formia in cui io, nonostante i miei modesti 19 anni, sto avviando un progetto contro le violenze di ogni tipo con i bambini delle scuole medie. Con la mia associazione duepuntozero news abbiamo deciso di puntare sulla prevenzione e dunque di affrontare il tutto con i bambini delle prime medie i quali, durante l'arco dell'anno, saranno impegnati nella costituzione di elaborati finali che mostreranno agli adulti, inoltrandoli nel delicato mondo della diversità e del rispetto. Questo vostro progetto è molto carino e mi auguro che possa arrivare ovunque portando ottimi frutti.


Marianne Samedi
02/10/2013

E\\\' bellissimo ,ma mi permetto di dire che i progetti contro la violenza sulle donne sono ottimali da tenere anche nelle scuole medie,se non addirittura alle elementari ! i bambini e i ragazzi di queste fasce di et? \\\"vogliono differenziarsi dalle femmine e spesso hanno \\\"scatti di intolleranza ed episodi di discriminazione verso le compagne,inoltre conoscere nella primissima et?, un atto educativo di questa portata fa si che venga \\\" ad essere gi? elaborato nell\\\'et? della scuola superiore quando la personalit? dei ragazzi ? a un livello gi? avanzato! Prima si interviene e la possibilit? di ottenere risultati positivi sono nettamente maggiori! Ho insegnato sia alle scuole superiore che alle medie,dove noi insegnanti ci siamo avvalsi parecchie unit? sul rispetto delle donne!\\r\\n


lascia un commento




Comunicazione: Studio Talpa | Comunicattive