All'ascolto delle differenze: il podcast Intrecci parla di NoiNo.org.

di redazione di NoiNo.org

All'ascolto delle differenze: il podcast Intrecci parla di NoiNo.org.

Dal 10 novembre è on air su Spotify la quinta puntata della audio-serie dedicata alle attività sociali delle fondazioni di origine bancaria, che dà voce a NoiNo.org, il progetto per la prevenzione della violenza di genere della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Ogni 10 del mese per dieci appuntamenti, Intrecci  attraversa l'Italia e punta il microfono verso una diversa "storia di comunità": il podcast  è realizzato da Percorsi di secondo welfare, laboratorio di ricerca e divulgazione nato all'interno dell'Università degli studi di Milano, grazie al sostegno di Acri, l'associazione che riunisce le fondazioni e le Casse di Risparmio.

La puntata su NoiNo.org si intitola "Una comunità consapevole": per raccontare i diversi aspetti e le varie fasi del progetto, dalle campagne di comunicazione rivolte agli uomini ai laboratori educativi nelle classi, dagli eventi di formazione per docenti alle performance di teatro forum con ragazze e ragazzi, la giornalista Elisabetta Cibinel passa il microfono a tre persone coinvolte in vario modo nel progetto: Cristina Gamberi, referente della rete di associazioni Attraverso lo Specchio che realizza il progetto; Elisabetta Calari, consigliera d'amministrazione della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna delegata per le attività di solidarietà sociale; Matteo Vescovi, professore dell'Istituto Tecnico Agrario Serpieri di Bologna, che da anni ospita le attività di NoiNo.org.

Come gli altri episodi del podcast, anche questo è accompagnato da un articolo pubblicato sul sito di Secondo welfare, che parte dal tema della puntata per allargare lo sguardo agli argomenti trasversali: in questo caso, la capacità di anticipare i temi grazie all'ascolto dei territori. I temi e anche i tempi, possiamo dire, pensando a quanto poco fosse diffuso l'approccio di NoiNo.org al fenomeno della violenza maschile contro le donne quando il progetto debuttò come campagna di comunicazione sociale.

Dodici anni dopo, la scelta di interrogare il lato maschile della società e quella di puntare alla prevenzione sono ancora attuali. Grazie alle autrici di Intrecci, ad Acri e a Secondo welfare per aver dato voce a tutta la comunità di attiviste e attivisti, docenti, ragazze e ragazzi che anima e accoglie l'esperienza di NoiNo.org.

Nell'immagine, il prof. Vescovi dell'IIS Serpieri di Bologna, foto di Giulia Greppi - Percorsi di secondo welfare



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