23/04/2013
Qui e soprattutto su Facebook riceviamo diversi commenti o messaggi da parte di uomini che ci chiedono di parlare "anche della violenza delle donne sugli uomini", o che ci ricordano che esistono anche "donne capaci di perseguitare". La maggior parte contengono riferimenti a separazioni dolorose e a contese feroci con le ex compagne sull'affidamento dei figli. In genere questi utenti premettono che sono assolutamente contrari alla violenza ma concludono che "la violenza non ha sesso". Il problema è proprio questo. Un'iniziativa come NoiNo.org certamente non è qui per negare che i problemi di cui sopra esistano, né per affermare che siano sempre di responsabilità maschile. Semplicemente, ci occupiamo di un altro, specifico, problema: che si chiama violenza di genere, o in altri contesti "intimate violence". In questo fenomeno, la violenza ha un sesso, sì che ce l'ha. Ed è innegabilmente quello maschile. È doloroso ammetterlo, per noi uomini, ma è così: è registrato scientificamente da studi basati su dati ufficiali, denunce, ricerche statistiche e, infine, dalla inconfutabile conta quotidiana delle donne morte per mano maschile. Purtroppo, per varie ragioni e in moltissime forme che in questo post è impossibile trattare, nella nostra cultura e nella nostra società c'è una quota di violenza particolarmente alta che viene riservata dagli uomini alle donne a loro più vicine, senza altra apparente motivazione di questa: sono donne, le nostre donne. Se non si condivide questa premessa, non ha molto senso partecipare all'attività di questa community. Che infatti non si chiama "Uomini contro la violenza nel mondo" ma "Uomini contro la violenza sulle donne". E non abbiamo aggiunto maschile perché purtroppo è sottinteso. Questo ovviamente non vuol dire che gli uomini siano tutti violenti tranne quelli che aderiscono a NoiNo.org, né che la violenza sia di in sé e per sé maschile. Lo ribadiamo per l'ennesima volta, anche se lo abbiamo scritto praticamente in ogni pagina di questo sito. Ormai dovrebbe essere chiaro, altrimenti non si spiega perché oltre 1.500 uomini abbiano già aderito a NoiNo.org (per citare solo le adesioni individuali su questo sito). L'argomento non si esaurisce in poche righe, naturalmente, per questo cercheremo di articolarlo in altri post: rimanete in contatto. Intanto, se volete, partecipate con i vostri commenti.