05/07/2013
Ritorna dal 1 al 7 luglio nell'ambito
di Bè 2013 l'appuntamento con Orizzonti / migranti in viaggio da
Dante alla Costituzione, rassegna itinerante di incontri
incontri, dibattiti e letture.
La seconda edizione muove
dall'articolo 37 della Costituzione italiana, che si apre con
queste parole: "La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a
parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al
lavoratore." È il punto di partenza per un confronto fra
diverse culture: i temi del ruolo e della condizione della donna
vengono affrontati da una pluralità di punti di vista e interpretati
da linguaggi artistici che vanno dal video alla performance live,
dalla fotografia alla musica.
Punto di forza del progetto resta
come per l'anno passato la partecipazione attiva delle stesse
comunità straniere. Vi segnaliamo questa rassegna perché incrocia i
temi della campagna NoiNo.org in vari punti
tanti, complessi e da
approfondire: vi invitiamo a farlo, partecipando in particolare in
alcuni eventi.
Doppio appuntamento giovedì 4 luglio a
cominciare dalle ore 18:00 con un approfondimento radiofonico
presso Radio Città Fujiko sul tema donne migranti. Interverranno la
Dott.ssa Loretta Michelini presidentessa di Mondodonna e il
consigliere comunale Leonardo Barceló per parlare di
emigrazione ed immigrazione in un confronto fra la situazione passata
e quella presente. Alle ore 21:00 la rassegna proseguirà
presso Johns Hopkins Univeristy per approfondire il tema donne
e violenza, prima delle due serate che si è voluta dedicare a questa
urgente tematica. L'intervento di Anna Pramstrahler in rappresentanza
di Casa delle Donne, guiderà una serata di documentari e
reportage girati tra Congo, India e Marocco, uniti da un ricordo
di Franca Rame e dal suo personale impegno insieme umano e
artistico. In programma Donne in movimento nel Marocco che cambia
di Sara Creta e Jamila Lamnate, Burned Woman di Liviana Davì,
La guerra delle donne di Paolo Mongiorgi per
NADiRinforma.
Secondo appuntamento dedicato al tema donne e
violenza venerdì 5 luglio ore 21:00 presso CostArena,
dove si parlerà di stalking e molestie insieme a Grazia Negrini che
porterà l'esperienza di Stalking Stop, Tavola delle donne e UDI
Bologna, fino alle testimonianze dal carcere raccolte da Eve
Ensler in Any One of Us proposte dall'Associazione
Italo-Americana Luciano Finelli, Friends of the Johns Hopkins
University. Voci diverse per spezzare le diverse catene della
violenza.
La rassegna si concluderà domenica 7 luglio alle
18:30 presso gli spazi del Centro Interculturale Massimo
Zonarelli. Donne che dialogano vuole infatti essere un momento di
incontro tra il mito e la storia delle nostre radici culturali. Le
riflessioni sulla Costituzione di Cristina Nughes in "Desiderando
la libertà" si intrecceranno con la riscrittura di Medea,
primo archetipo di donna straniera e migrante, che troverà voce ne
"La catarsi (non) esiste" dell'attrice greca Eva
Beriatu e del violinista Vladimiro Cantalauppi. A guidare il
dibattito gli interventi della Professoressa Maria Luigia Di Stefano,
dell'orientalista Orazgozel Mashaeva, della Dottoressa Chiara Galloni
responsabile del progetto dia-logo incontri letterari con la
partecipazione di tutte le associazioni e comunità straniere
invitate.
Direzione artistica: Alessandro
Tampieri
Organizzazione: Eleonora Beltramello e Luisa Vitali