Gli uomini si mettono a nudo in scena. Sei domande in cerca di attori.

di redazione di NoiNo.org

Gli uomini si mettono a nudo in scena. Sei domande in cerca di attori.

No, non stiamo parlando di un remake di "Full Monty", il film sugli operai inglesi che si improvvisano spogliarellisti. "Manutenzioni- Uomini a nudo" è la riduzione teatrale del libro Uomini che odiano amano le donne, di Monica Lanfranco, edizioni Marea, di cui avevamo già parlato qui.

Ispirata da un analogo esperimento inglese, la giornalista e scrittrice ha lanciato agli uomini sei domande dal suo blog sul Fatto Quotidiano. Sei domande "imbarazzanti", "intime", "scomode". Soprattutto se fatte da una donna. Eccole qua:
Che cosa è per te la sessualità?
Pensi che la violenza sia una componente della sessualità maschile più che di quella femminile?
Cosa provi quando leggi di uomini che violentano le donne?
Essere virile: che significa?
La pornografia influisce, e come, sulla tua sessualità?

Il libro è il risultato del lavoro di raccolta e sistemazione delle oltre 200 risposte arrivate. Per una volta, sulla sessualità e la violenza sono gli uomini a esporsi. La lettura del testo suscita emozioni, assonanze e  corrispondenze. Dalle grandi potenzialità espressive. Tanto che Monica Lanfranco, insieme a Laura Guidetti e Ivano Malcotti ne ha tratto un testo teatrale: "Manutenzioni", appunto.

La messa in scena crea delle situazioni diverse attraverso monologhi, letture corali, sketch, musica, al fine di commuovere, emozionare, indisporre ma anche far sorridere il pubblico. Sulla scena non ci sono soggetti caricaturali, ma voci "normali", riconoscibili, che dicono ciò che solitamente non viene detto apertamente, in una comunicazione che arriva diretta all'ascoltatore.

Il testo è già stato rappresentato in varie città, e la produzione può "esportarlo" con un costo davvero contenuto. La cosa più impegnativa, ma anche più interessante, della performance è la formazione del cast: la "compagnia" di Manutenzioni viene costituita di volta in volta. Sul palco non salgono (solo) attori, ma anche uomini che vengono da tutt'altre esperienze. Uomini disposti a mettersi "a nudo" e a mettersi in gioco, portando in scena non solo una "parte" del copione, ma anche una parte di se stessi.



Comunicazione: Studio Talpa | Comunicattive