26/11/2015
Per
un giovane su cinque quello che accade in una coppia non deve interessare agli
altri. Per un giovane su quattro, la violenza sulle donne è dovuta a "raptus
momentanei, giustificati dal troppo amore". Per uno su tre, gli episodi di
violenza domestica "vanno affrontati dentro le mura di casa". Questi
i dati che emergono dal rapporto "Rosa Shocking 2. Violenza e stereotipi
di genere: generazioni a confronto e prevenzione", presentato dall'associazione We World Onlus, un sondaggio per
capire come i giovani tra i 18 e i 29 anni si posizionino su questi temi.
Le nuove generazioni sono spesso sviate da informazioni giornalistiche che parlano di "delitti passionali", quando ci troviamo, invece, di fronte a femicidi, eludendo in questo modo la natura culturale della violenza di genere e le sue sfaccettature più varie. La violenza è vista come qualcosa che non li riguarda direttamente, che appartiene alle generazioni più adulte. Come mai è così difficile per i giovani legare il tema della violenza maschile contro le donne al tempo contemporaneo, alla loro esperienza di vita e ai loro riferimenti culturali?
Intorno al 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, NoiNo.org porta avanti una serie di iniziative volte proprio a coinvolgere e a informare i più giovani. In occasione del concerto di fine tournè de Lo Stato Sociale, a Bologna sabato 21 novembre al Paladozza, evento sold out con un sacco di ospiti come The Bluebeaters, Brunori Sas, Dente, Tre Allegri Ragazzi Morti, 99Posse, Altre di B, L'Orso e Costa!, Ducan Dance Project , Max Collini (Offlaga Disco Pax), abbiamo partecipato anche noi con un banchetto informativo per far aderire artisti e pubblico.
Nella gallery potete vedere tutte le foto, realizzate per NoiNo.org da Francesca Sara Cauli (Lo Stato Sociale) e Gianni Mazzotta (tutti gli altri ritratti). Grazie a tutti i musicisti e allo staff di Garrincha Dischi per la loro disponibilità.